La singola stufa convettiva a gas di portata termica inferiore ai 5 Kw non è considerata impianto termico pertanto si potrebbe pensare che non esistano obblighi legislativi per effettuarne una manutenzione periodica annuale.

In realtà anche quando la stufa convettiva a gas non è considerata impianto termico, cade solamente l’obbligo del controllo di efficienza energetica ma rimangono valide tutte le prescrizione riportate sul libretto di istruzione del fornitore che da sempre prescrive una manutenzione annuale da parte di personale qualificato.

La manutenzione permette di far lavorare la macchina nelle migliori condizioni di efficienza e sicurezza, consentendo quindi un risparmio di combustibile, un migliore benessere ambientale e prolungando la vita della macchina. Alla manutenzione periodica va inoltre aggiunta una straordinaria, in caso di rottura o usura del dispositivo.

Secondo quanto prescritto dal D.M. n.37 del 22 gennaio 2008 l’installazione e manutenzione degli apparecchi deve essere effettuata soltanto da professionisti esperti che obbligatoriamente rilascino la dichiarazione di conformità del prodotto stesso.

Con personale professionalmente qualificato s’intende quello avente specifica competenza tecnica nel settore dei componenti d’impianti di riscaldamento ad uso civile, ovvero qualificato secondo la legislazione vigente.

Per garantire la massima efficienza e la sicurezza dell’apparecchio si raccomanda, dunque, di far compilare il certificato di controllo da parte di un Centro Assistenza Tecnica (CAT) autorizzato. In riferimento all’installazione è bene considerare alcune linee guida:

• L’apparecchio deve essere installato su pareti direttamente comunicanti con l’esterno, in alternativa devono essere predisposte installazioni alternative sempre nel rispetto delle norme vigenti.